FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI E I QUADRI SUPERIORI DELLA PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA
Iscrizione Albo Fondi Pensione n. 1270 presso la COVIP
Come ricordato nel numero precedente, PREVINDAPI è stato costituito il 2 agosto 1990 in attuazione degli Accordi Sindacali stipulati il 26 ottobre 1989 e il 2 agosto 1990 (fonti istitutive) tra CONFAPI e FNDAI, oggi FEDERMANAGER (parti istitutive).
Ad inizio agosto 2025, il Fondo ha quindi festeggiato il 35° anniversario dalla sua fondazione. In occasione di questo traguardo, abbiamo aggiornato il sito istituzionale e creato un logo speciale per celebrare l’importante ricorrenza.
Il 2 agosto, in concomitanza con l’anniversario di Previndapi, il nuovo sito è stato reso operativo. Il restyling della pagina web è stato progettato per garantire una navigazione più chiara e intuitiva, con una mappa dei contenuti completamente rimodulata in base ai target principali: aziende e aderenti. I contenuti sono stati razionalizzati e organizzati secondo le principali funzioni del Fondo: adesione, contribuzioni e prestazioni, per rendere le informazioni più facilmente accessibili. Particolare attenzione è stata dedicata alla fruibilità da dispositivi mobili, con menu semplificati e percorsi di consultazione rapidi, così da garantire un’esperienza efficace anche su schermi di piccole dimensioni. Il restyling ha anche l’obiettivo di rafforzare la trasparenza e la vicinanza istituzionale: il nuovo sito rende più semplice comprendere il funzionamento del Fondo e accedere ai servizi dedicati a imprese e aderenti, consolidando il rapporto di fiducia costruito in oltre trentacinque anni di attività. Il nuovo sito web ufficiale, offre un’esperienza di consultazione moderna, intuitiva e pienamente orientata alle esigenze dell’utenza siano esse aziende ovvero dirigenti.
Contestualmente al restyling del sito, è stato introdotto il nuovo logo di PREVINDAPI, affiancato dal logo celebrativo del 35° anniversario, a testimonianza della volontà del Fondo di coniugare innovazione e continuità nella propria storia istituzionale. La proposta di logotipo selezionata nasce con l’obiettivo di raccogliere l’eredità dell’identità visiva attuale di PREVINDAPI, valorizzandone gli elementi distintivi attraverso un restyling che ne aggiorna il linguaggio visivo.
L’intento è mantenere una chiara continuità con il logo storico, pur rivedendo pesi, proporzioni e dettagli grafici in chiave più contemporanea. Il nuovo design è pensato per rispondere alle esigenze di riconoscibilità, leggibilità e coerenza, caratteristiche fondamentali per una brand identity moderna e istituzionale. In questo modo, PREVINDAPI consolida la propria immagine, rendendola più immediata e distintiva, pur rimanendo fedele alla propria storia e ai valori che l’hanno guidata nei suoi trentacinque anni di attività.
Il Fondo nei mesi estivi dell’anno in corso ha continuato alacremente a lavorare sia per quanto riguarda il miglioramento dei della gestione operativa sia rispetto alla promozione delle tematiche legate alla previdenza.
Con riferimento alla gestione operativa si è lavorato su due aree di grande impatto per la sua gestione operativa: - l’implementazione dei processi e procedure di controllo previste anche in ambito dei Fondi Pensione della normativa Europea n. 2022/2554 relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (c.d. regolamento DORA: Digital Operational Resilience Act) - l’affinamento dei processi volti al trasferimento della gestione di parte delle attività operative al Service Amministrativo esterno OneWelf Si segnala poi che il Presidente, il Direttore e membri degli organi hanno poi presenziato a vari eventi connessi a tematiche legate alla previdenza o ad eventi organizzati dalle Parti Istitutive, tra cui: - Assemblea annuale COVIP, con la presentazione della relazione per l’anno 2024. - Assemblea CONFAPI 2025 nella quale sono state rappresentate le azioni presso tavoli istituzionali e le azioni in programma per far crescere le PMI italiane. - Assemblea Federmanager Torino nella quale l’associazione ha presentato i risultati raggiunti nel corso dell’anno e individuato gli obiettivi futuri.
Il 29 luglio 2025 i Presidenti di CONFAPI e Federmanager, Cristian Camisa e Valter Quercioli, hanno siglato formalmente il testo coordinato del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i Dirigenti e Quadri Superiori e Professional, il cui rinnovo era stato sottoscritto il 25 marzo 2025 tra Confapi e Federmanager, valido per il periodo 1° gennaio 2024 - 31 dicembre 2027.
Come già commentato nello scorso numero della NewsLetter, si ricorda che tra le principali innovazioni introdotte, particolare rilievo assume l’incremento delle contribuzioni alla Previdenza Complementare, volto a rafforzare la sicurezza economica dei dirigenti e dei quadri superiori nel lungo termine, con aumenti significativi per i dirigenti. In particolare a partire dal 1° gennaio 2025, la contribuzione a carico delle aziende per la previdenza complementare sarà incrementata, passando al 5% della retribuzione globale lorda effettivamente percepita. Inoltre: - Il massimale retributivo su cui si calcola il contributo sale da €180.000 a €190.000 annui. - Viene introdotta una soglia minima garantita: il contributo aziendale non potrà essere inferiore a €6.000 annui (rispetto agli attuali €4.800). Questa misura rappresenta un importante passo avanti nella tutela previdenziale dei dirigenti, assicurando un maggiore accumulo per il futuro pensionistico e incentivando l'adesione ai fondi complementari. Maggiori dettagli sui contenuti del rinnovo del CCNL nella nota pubblicata sul sito del Fondo al link https://www2.previndapi.it/news_detail.php?id=1053
La normativa europea n. 2554/22 (DORA), già in vigore dal 17 gennaio 2025, introduce nuovi standard di resilienza operativa digitale per tutti gli operatori finanziari. Per garantire la compliance, PREVINDAPI – come gli altri fondi pensionistici – ha avviato un percorso di adeguamento, affidando a Deloitte il supporto tecnico-specialistico. Le attività maggiormente critiche sono già state svolte, assicurando un avanzato livello di preparazione.
Considerata la portata del cambiamento, i player hanno optato per un approccio basato sul rischio, dando priorità agli elementi più importanti e pianificando programmi di lavoro pluriennali, così da garantire un adeguamento graduale ma strutturato alle nuove regole. Il regolamento DORA si fonda su 5 pilastri: Governance e gestione dei rischi ICT Introduzione di regole e procedure per presidiare i rischi informatici, con chiara attribuzione di ruoli e responsabilità. Gestione e segnalazione degli incidenti Definizione di processi per individuare, classificare e comunicare tempestivamente eventuali incidenti informatici. Test di resilienza operativa digitale Programmi periodici di verifica per valutare la capacità dei sistemi e dei processi di resistere a eventi avversi. Gestione dei rischi dei fornitori ICT Controllo e monitoraggio dei rischi derivanti dai servizi digitali affidati a terze parti e fornitori tecnologici. Condivisione delle informazioni sulle minacce Meccanismi di scambio di informazioni e buone pratiche per prevenire e contrastare minacce cibernetiche comuni.
Nell’ambito del continuo impegno per migliorare la qualità dei servizi offerti, il Fondo PREVINDAPI ha avviato, nel corso dell’ultimo anno, un importante percorso di rinnovamento e rafforzamento della propria identità istituzionale. Questo percorso non riguarda soltanto l’evoluzione degli strumenti informatici, ma anche una più ampia strategia di modernizzazione orientata alla trasparenza, alla vicinanza agli aderenti e alla valorizzazione del ruolo del Fondo nel sistema della previdenza complementare.
A partire da gennaio 2025 è stato reso pienamente operativo il nuovo sistema gestionale OneWelf, messo a disposizione sia delle aziende che degli iscritti, con l’obiettivo di garantire processi più efficienti e una gestione sempre più accessibile e sicura.L’adozione di questa piattaforma segna un passo decisivo verso la digitalizzazione dei servizi, sostituendo una procedura ormai obsoleta, non più in linea con i benchmark di mercato e non adeguabile ai nuovi standard di sicurezza informatica introdotti dalla normativa europea DORA (Digital Operational Resilience Act).
Per le imprese, OneWelf rappresenta un valore aggiunto concreto: semplifica gli adempimenti amministrativi, riduce i tempi di gestione e consente un’interazione più immediata, sicura e tracciabile con il Fondo. Per gli aderenti, il nuovo sistema offre invece una serie di vantaggi che vanno oltre la semplice consultazione dei dati: accesso a un’area riservata arricchita di nuove funzionalità, possibilità di monitorare con chiarezza e tempestività l’andamento della posizione previdenziale, maggiore trasparenza nella gestione e disponibilità di strumenti digitali a supporto delle decisioni individuali.
Sono inoltre in corso costanti affinamenti e aggiornamenti, finalizzati a migliorare ulteriormente la user experience, rendendo l’accesso ai servizi digitali più intuitivo, personalizzato e vicino alle esigenze concrete di chi partecipa al Fondo, sia come impresa che come aderente. Il nuovo sistema si configura dunque come una piattaforma dinamica ed evolutiva, capace di adattarsi alle esigenze del futuro e di accompagnare il Fondo in una fase di sviluppo che guarda con attenzione sia all’innovazione tecnologica sia alla centralità delle persone.
In data 28 luglio, hanno eletto i nuovi componenti dei Consigli direttivi e dei Collegi Sindacali dei 2 Enti che, tenuto conto delle deliberazioni dei rispettivi Consigli di Amministrazione svoltesi lo stesso giorno, risultano così composti:
FASDAPI
Consiglio di Amministrazione:
Presidente Francesco Soletti (Federmanager)
Vicepresidente: Alessandro Cacciapuoti (Confapi)
Componenti CdA: Salvatore Cocchiaro (Federmanager), Dante Damiani (Confapi), Gaetano Melucci (Federmanager), Carmine Salerno (Confapi)
Componenti Collegio Sindacale:
Anna Rosa Auditori (Presidente – Confapi), Adriano Di Paolo (Federmanager), Angelo Luigi Sambati (Confapi), Roberto Salvi (Federmanager)
PMI Welfare Manager
Consiglio di Amministrazione:
Presidente: Lucia Cristina Piu (Confapi) Vicepresidente: Silvana Menapace (Federmanager)
Componenti CdA: Maria Rosaria Cardaci (Federmanager), Francesco Ramundo (Confapi)
Componenti Collegio Sindacale: Bruno Ciappina (Presidente – Federmanager), Debora Di Giovanni (Federmanager), Franco Grieco (Confapi), Massimo Illica (Confapi)
Cosa bisogna fare e quali sono le opzioni che si possono esercitare al raggiungimento dell’età pensionistica?
Gli associati a PREVINDAPI, al momento del pensionamento, possono scegliere la liquidazione della loro posizione 50% in Capitale e 50% in Rendita oppure con % superiori di Rendita, riducendo quella in Capitale, salvo casi particolari, secondo le proprie esigenze fra diversi tipi di Rendita offerti, compilando il modulo “Domanda prestazione pensionistica”. Si ricorda che la Rendita non viene erogata dal Fondo ma da ALLIANZ, gestore assicurativo con il quale il Fondo ha stipulato una convenzione, il cui costo a carico dell’aderente ovviamente è variabile in funzione del rischio che la compagnia assicurativa deve coprire (costo maggiore tanto più viene tutelata la rendita/reversibilità nel tempo), che viene trattenuto direttamente da ALLIANZ dai valori erogati. Le opzioni offerte in PREVINDAPI sono: • Rendita Vitalizia semplice (senza reversibilità): è l’opzione ordinaria, la rendita che viene pagata al pensionato finché in vita. Il pagamento della rendita termina al momento del decesso del pensionato. Non è prevista alcuna reversibilità a favore di soggetti diversi dal pensionato. • Rendita Certa per 5 o 10 anni e poi Vitalizia (senza reversibilità): è la rendita che viene pagata per un periodo minimo di 5 o 10 anni anche se nel frattempo sopravviene il decesso del pensionato. Se il pensionato vive anche dopo i primi cinque o dieci anni gli viene comunque pagata la rendita vitalizia. Non è prevista alcuna reversibilità a favore di soggetti diversi dal pensionato. • Rendita Vitalizia Reversibile: è la rendita che viene pagata al pensionato finché è in vita e, dopo il suo decesso, al beneficiario, da lui designato al momento della richiesta della prestazione, se ancora in vita. Il pagamento della rendita termina con il decesso del beneficiario. Per maggiori dettagli si veda il Regolamento e il Modulo di adesione sul sito del Fondo al link: https://www2.previndapi.it/adesione-fisc-a-carico.php