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Chi Siamo, Cosa facciamo

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CHI SIAMO

PREVINDAPI è il Fondo pensione per i Dirigenti e i Quadri Superiori della piccola e media industria costituito il 2 agosto 1990, in attuazione degli Accordi Sindacali stipulati il 26 ottobre 1989 ed il 2 agosto 1990 (fonti istitutive) tra la CONFAPI e la FNDAI, oggi FEDERMANAGER (parti istitutive), ha la forma giuridica dell'associazione riconosciuta.

A seguito del rinnovo del C.C.N.L. di fine 2010 che ha introdotto la nuova figura manageriale del "Quadro Superiore", le Parti istitutive, con l'accordo dell'11/04/2011, hanno individuato il PREVINDAPI come lo strumento attraverso il quale realizzare la previdenza complementare anche per i "Quadri Superiori". Possono iscriversi al Fondo anche i dirigenti e le aziende che applicano C.C.N.L. diversi da quello Confapi - Federmanager.

Con il rinnovo del C.C.N.L. sottoscritto dalle Parti Istitutive nell'accordo del 16/11/2016, con effetto dal 1/1/2017, sono altresì iscritti per adesione contrattuale al Fondo tutti i Dirigenti e i Quadri Superiori ai quali si applichi il C.C.N.L. delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi, per effetto del versamento a PREVINDAPI del contributo dello 0,5% della retribuzione annua (RAL), nei limiti dei massimali previsti (€ 150.000 per i Dirigenti e € 90.000 per i Quadri Superiori), per ciascuno di essi, a prescindere dalla loro adesione, diretta o tacita, a PREVINDAPI.

In base all'accordo siglato dalle Parti Istitutive in data 21/2/2017, dal 2017 possono infine essere iscritti a PREVINDAPI anche i soggetti fiscalmente a carico, secondo la normativa tributaria vigente, degli iscritti al Fondo (vedasi apposito Regolamento).

Cosa facciamo

Il Fondo PREVINDAPI opera in base a contratti assicurativi di Ramo I (assicurazione sulla durata della vita umana) per la polizza 2542/P e di Ramo V (operazioni di capitalizzazione) per l'attuale polizza 8200/P, secondo il regime di:

  • contribuzione definita: è stabilita la contribuzione mentre non è definita a priori la prestazione che si riceve;
  • capitalizzazione individuale: le somme versate, assieme ai rendimenti derivanti dagli investimenti assicurativi, vanno a confluire nella posizione individuale dell'iscritto.

L'adesione a PREVINDAPI è libera e volontaria (ed esplica i suoi effetti anche ai fini dei futuri rapporti di lavoro, sempre con le aziende che applicano gli accordi predetti) e può avvenire con il solo versamento del TFR maturando sia esso in forma esplicita che tacita (in misura intera per i "Nuovi Iscritti", o volendo in misura ridotta, se previsto da accordi delle Parti Istitutive come introdotto dalla Legge 205/17 (c.d. Legge di Bilancio 2018), e come consentito da sempre per i "Vecchi Iscritti" (si veda definizione in "Glossario") o anche con un versamento addizionale volontario a carico del lavoratore (nella misura minima del 4% per i Dirigenti e del 3% per i Quadri Superiori). Effettuare tale versamento, consente di ricevere il contributo aggiuntivo erogato dell'azienda: 4,5%, per Dirigenti e il 3,5% per i Quadri Superiori (valori così elevati dal 2017 per i Dirigenti e Quadri Superiori già iscritti al Fondo , in funzione del versamento dello 0,5% previsto dal nuovo C.C.N.L. del 16/11/2016, come già indicato precedentemente).

Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce, previa domanda al Fondo, al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell'iscritto, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

La Legge 205/17, (c.d. Legge Bilancio 2018 che ha modificato le precedenti previsioni della Legge di Bilancio 2017), e le conseguenti disposizioni COVIP di cui alla Comunicazione n.888 del 8/2/2018, hanno previsto che l'iscritto possa richiedere la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, la c.d. RITA, a valere sull'intera posizione individuale maturata o su parte di essa.

Maggiori dettagli sono ottenibili dalla lettura della Nota Informativa e del Bilancio Sociale 2017.

 

Chi governa il fondo

Gli Organi del Fondo sono: Assemblea (composta dai rappresentanti della Confapi e dai rappresentanti dei lavoratori iscritti al Fondo).

Consiglio di Amministrazione

Dr. Carlo SALVATI  Presidente - CONFAPI
Dr. Marco MAZZONI Vice Presidente - FEDERMANAGER
Dr. Paolo PARRILLA Consigliere - FEDERMANAGER
Dr. Vincenzo ELIFANI Consigliere - CONFAPI
Dr. Roberto DRAGONI Consigliere - CONFAPI
Dr. Riccardo PANERAI Consigliere - FEDERMANAGER


Dr. Carlo SALVATI

Il Presidente Salvati, già Vice Presidente di Previndapi nel precedente triennio, dal 1984 è titolare della SA.RI.COLD srl, azienda specializzata in refrigerazione commerciale e industriale, condizionamento commerciale e industriale. Attualmente è Presidente di Confapi PMI Umbria e Membro della Giunta di Presidenza di Confapi Nazionale. E’ stato manager delle Acciaierie di Terni, Vice Presidente e Presidente di Confapi Terni, Presidente della sezione metalmeccanica, Presidente e Tesoriere della Commissione Finanziaria di Confapi Nazionale.



Collegio dei Revisori

Dr.sa Paola PERRONE Presidente Revisori - FEDERMANAGER
Dr. Alessandro ZADOTTI   Revisore effettivo - CONFAPI
Dr. Giovanni Battista DELL'AMICO Revisore effettivo - FEDERMANAGER
Dr. Franco GRIECO Revisore Effettivo - CONFAPI

 

 

Assemblea

Dr.sa Bambina COLOMBO Rappresentante – DIRIGENTI
Dr. Mario CARDONI Rappresentante – DIRIGENTI
Dr. Eros ANDRONACO Rappresentante – DIRIGENTI
Dr. Daniele BIANCHI Rappresentante – CONFAPI
Dr. Angelo FAVARON Rappresentante – CONFAPI
Dr.sa Francesca RAUSO Rappresentante – CONFAPI

 

Direttore Generale ad interim del Fondo:  Carlo SALVATI

 

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