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Rendimento ottenuto nel 2023 dalla Gestione Assicurativa PREVINDAPI e andamento generale nel 2023 dei Fondi Pensione Complementari

Carissimi aderenti,
con piacere vi segnalo che con lettera del 2 febbraio 2024 l’Allianz, coordinatrice del pool dei gestori assicurativi che gestiscono il patrimonio degli iscritti a PREVINDAPI, ha comunicato che il rendimento netto medio ponderato realizzato per il 2023 dalle Gestioni Speciali Patrimoniali (Allianz - Vitariv Group, Generali - G.E.S.A.V., Reale Mutua Assicurazioni - Previ Due Reale e GamaLife – Style, che nel 2022 ha acquisito la gestione da Zurich) per la Convenzione 8200P e le Appendici  820001/2/3/4 è stato del 2.27%.

La performance (Rendimento) netta ottenuta è particolarmente positiva: da un’analisi fatta, con specifico riferimento ai comparti Garantiti, sui siti dei Fondi Preesistenti che hanno già provveduto a riportare il rendimento 2023, il Fondo risulta tra quelli con il miglior rendimento (come peraltro anche nei passati esercizi), come da sottostante tabella.

FONDO Rendimento YTD Rendimento a 3 anni Rendimento a 5 anni
PREVINDAPI
2,27%
2,23%
2,46%
Previndai (Dirigenti industriali)
2,01%
1,87%
2,03%
Fondapi (FPN)
4,14%
-1,05%
-0,19%
Fopdire (Dirigenti ENI)
1,92%
1,60%
1,74%
FondEnel (Dirigenti Enel)
3,04%
-0,46%
-0,33%
FPCGI (Giornalista)
0,70%
1,10%
1,30%
Fontedir (Dirigenti Telecom)
2,34%
2,82%
3,13%

Sempre ad inizio del 2024 la COVIP (l’Organismo di Vigilanza sui Fondi Pensione) ha pubblicato la nota sui principali dati statistici del 2023 sulla Previdenza (https://www.covip.it/la-covip-e-la-sua-attivita/comunicazioni/altre-comunicazioni/previdenza-complementare-principali-31).
L’anno ha visto in generale valori incrementali sia delle posizioni aperte (ovvero Iscritti, anche con più posizioni), arrivati al 31/12/2023 a 10,7 milioni, con un incremento del 4% (di cui oltre 4 milioni nei Fondi Negoziali, che incrementano del 5,5%, e quasi 0,7 milioni nei Preesistenti, con un incremento del 1,2%), sia delle risorse in Gestione, assommanti a oltre €222 milioni, con un incremento dell’8,2% (per 3/5 dovuti ai rendimenti positivi ottenuti nel periodo), di cui quasi €68 milioni detenute ai Fondi Negoziali, che incrementano dell’11%, e €66 milioni dai Fondi Preesistenti, con un incremento del 1,8%.
Il 2023 è stato un anno particolarmente positivo in termini di rendimenti ottenuti, in particolare per i comparti azionari che mediamente ottengono rendimenti superiori al 10%, mentre più contenuti sono i rendimenti nei comparti obbligazionari e garantiti, che comunque sono superiori alla Rivalutazione del TFR, come si può rilevare dalla sottostante tabella predisposta da COVIP (che peraltro non ricomprende specificatamente i Fondi Preesistenti, come il PREVINDAPI).
Forme pensionistiche complementari. Rendimenti netti medi annui.
Tav. 4 (dati provvisori; valori percentuali)

 
31.12.2022
31.12.2023
1 anno
31.12.2020
31.12.2023
3 anni
31.12.2018
31.12.2023
5 anni
31.12.2013
31.12.2023
10 anni
Fondi pensione negoziali
 
 
 
 
Garantiti
4,2
-0,6
0,2
0,8
Obbligazionari puri
2,8
-0,3
0,1
0,2
Obbligazionari misti
7,2
0,4
2,4
2,6
Bilanciati
6,9
0,3
2,5
2,7
Azionari
10,0
2,1
4,7
4,2
Rendimento generale
6,7
0,3
2,2
2,4
 
 
 
 
 
Fondi pensione aperti
 
 
 
 
Garantiti
4,6
-1,0
0,2
0,5
Obbligazionari puri
4,4
-2,9
-0,6
0,5
Obbligazionari misti
4,4
-0,9
0,5
1,2
Bilanciati
8,3
0,8
3,0
2,9
Azionari
11,3
3,8
5,9
4,5
Rendimento generale
7,9
0,8
2,7
2,5
 
 
 
 
 
PIP “nuovi”
 
 
 
 
Gestioni separate
1,3
1,2
1,3
1,8
Unit Linked
 
 
 
 
Obbligazionari
2,9
-1,1
-0,1
0,2
Bilanciati
7,1
0,3
2,2
1,9
Azionar
11,4
4,8
6,1
4,2
Rendimento generale
8,3
2,1
3,6
2,7
 
 
 
 
 
Per memoria:
 
 
 
 
Rivalutazione del TFR
1,6
4,5
3,2
2,4
Tasso di inflazione
0,6
5,1
3,1
1,7

I rendimenti sono al netto dei costi di gestione e dell’imposta sostitutiva per tutte le forme pensionistiche incluse nella tavola; anche per il TFR la rivalutazione è al netto dell’imposta sostitutiva. I rendimenti dei comparti garantiti non incorporano il meccanismo della garanzia. Il tasso di inflazione corrisponde alla variazione annua dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) calcolata rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.
Per periodi pluriennali, i valori corrispondono alle medie annue composte.


Anche nella comparazione dalla suddetta tabella con i Comparti Garantito/Obbligazionario Puro dei Fondi Negoziali, che possono essere assimilabili al mono comparto Assicurativo Garantito di PREVINDAPI, il risultato ottenuto da PREVINDAPI è da ritenersi positivo, soprattutto in un’analisi a  breve/medio/lungo termine (3/5/10 anni) dove i dati di PREVINDAPI sono superiori a quelli dei comparti analoghi, essendo come già indicato rispettivamente del 2,23%, 2,46% e 3,27%, e altrettanto lo sono anche nella comparazione con la Rivalutazione del TFR, che solo nel medio periodo  (per effetto della significativa inflazione manifestata nel 2022 e 2021) supera quello del Fondo.

Il Presidente di PREVINDAPI